Il diritto a partecipare alla vita culturale



Tale diritto, che getta una luce diversa sulle difficoltà che ancora oggi le affrontano per vedere riconosciuto il proprio lavoro creativo in molti paesi e contesti, trova il proprio fondamento nei seguenti strumenti per i diritti umani:

Dichiarazione universale dei diritti umani

Articolo 27

1. Ogni individuo ha diritto di prendere parte liberamente alla vita culturale della comunità, a godere delle arti e a partecipare al progresso scientifico ed ai suoi benefici.
2. Ogni individuo ha diritto alla protezione degli interessi morali e materiali derivanti da ogni produzione scientifica, letteraria e artistica di cui egli sia autore.

Patto internazionale sui diritti economici sociali e culturali

Articolo 15

1. Gli Stati parti del presente Patto riconoscono il diritto di ogni individuo:

2. Le misure che gli Stati parti del presente Patto dovranno prendere per conseguire la piena attuazione di questo diritto comprenderanno quelle necessarie per il mantenimento, lo sviluppo e la diffusione della scienza e della cultura.

3. Gli Stati parti del presente Patto si impegnano a rispettare la libertà indispensabile per la ricerca scientifica e l'attività creativa.

4. Gli Stati parti del presente Patto riconoscono i benefici che risulteranno dall'incoraggiamento e dallo sviluppo dei contatti e dalla collaborazione internazionale nei campi scientifico e culturale.

Oltre a questi due strumenti, la Raccomandazione dell’UNESCO sulla partecipazione di tutte le persone alla vita culturale, e sul contributo che possono darle (1978), chiarisce il senso di questo diritto, sia in quanto diritto "attivo" cioè di portare un proprio contributo, che "passivo", cioè in quanto utenti della cultura. La Raccomandazione chiede agli stati di impegnarsi per una democratizzazione dei mezzi e degli strumenti dell’attività culturale.

Per le donne, questo diritto è negato in molte parti dal mondo, a partire dalla negazione di ciò che lo rende realizzabile, e cioè il diritto all’istruzione. Contemporaneamente, nei paesi in cui quest’ultimo è ormai largamente paritario, le donne si segnalano sempre di più in quanto utenti privilegiate dei servizi culturali, ed il loro contributo a tutti gli aspetti della cultura è sempre più ricco.

Per approfondire:

diritto all’istruzione

diritto alla creatività

Piattaforma di Pechino: donne e media

Conclusioni Commissione donne dell’ONU: donne e media