Il diritto all'autodeterminazione dei popoli negli strumenti internazionali sui diritti umani


Il principio dell'autodeterminazione dei popoli è enunciato nella Carta delle Nazioni Unite come una delle finalità dell'Organizzazione. Essa afferma che le relazioni amichevoli fra nazioni si basano sul rispetto del principio della eguaglianza dei diritti e della autodeterminazione dei popoli (art. 1 para. 2). Tale principiato è illustrato con dovizia di particolari nella Dichiarazione sulla concessione dellindipendenza ai paesi e popoli coloniali (1960). Questo strumento dimportanza storica segna linizio della tendenza irreversibile alla completa decolonizzazione.

I Patti internazionali sui diritti umani contengono una identica clausola sul diritto allautodeterminazione dei popoli.
Articolo 1
1. Tutti i popoli hanno il diritto di autodeterminazione. In virtù di questo diritto, essi decidono liberamente del loro statuto politico e perseguono liberamente il loro sviluppo economico, sociale e culturale.
2. Per raggiungere i loro fini, tutti i popoli possono disporre liberamente delle proprie ricchezze e delle proprie risorse naturali senza pregiudizio degli obblighi derivanti dalla cooperazione economica internazionale, fondata sul principio del mutuo interesse, e dal diritto internazionale In nessun caso un popolo può essere privato dei propri mezzi di sussistenza.
3. Gli Stati parti del presente Patto, ivi compresi quelli che sono responsabili dell'amministrazione di territori non autonomi e di territori in amministrazione fiduciaria, debbono promuovere l'attuazione del diritto di autodeterminazione dei popoli e rispettare tale diritto, in conformità alle disposizioni dello Statuto delle Nazioni Unite.

Il diritto dei popoli allautodeterminazione è sancito anche nella Dichiarazione sulla inammissibilità di interventi ed interferenze negli affari interni degli stati, la Dichiarazione sui principi di diritto internazionale concernenti le relazioni amichevoli e la cooperazione fra stati, poi la Dichiarazione sullo sviluppo e il progresso sociale e la Carta africana sui diritti umani e i diritti dei popoli.

La Conferenza internazionale dellOnu sui diritti umani (Teheran, 1968) ha adottato una risoluzione sulla Importanza della realizzazione universale del diritto dei popoli allautodeterminazione e di una rapido processo di concessione dellindipendenza ai paesi e ai popoli coloniali onde garantire concretamente il rispetto dei diritti umani.

Nel 1978 uno studio dal titolo Il diritto allautodeterminazione: attuazione delle risoluzioni dellOnu è stato elaborato dai Relatori speciali della Sottocommissione dellOnu per la prevenzione della discriminazione e la tutela delle minoranze (attualmente Sottocommissione per la promozione e la tutela dei diritti umani). Un altro studio speciale, presentato alla Sottocommissione nel 1978, riguardava levoluzione storica e la situazione attuale del diritto allautodeterminazione.

Inoltre, la Dichiarazione e il programma di azione di Vienna dichiara al para. 2 Tutti i popoli hanno diritto allautodeterminazione. In virtù di tale diritto essi decidono liberamente il loro status politico, e perseguono liberamente il loro sviluppo economico, sociale e culturale..... La negazione del diritto allautodeterminazione è considerata una violazione dei diritti umani.1




1 Definizione tratta da:
UNESCO: A GUIDE TO HUMAN RIGHTS - Institutions, Standards, Procedures. Parigi 2001