UFFICIO DELL'ALTO COMMISSARIO PER I DIRITTI UMANI DELLE NAZIONI UNITE

Consolidare le conquiste, e andare avanti:
i diritti umani delle donne a cinque anni da Pechino

Maggio 2000


B.4. La tratta di donne e bambine

48. E' oggi riconosciuto che la tratta rappresenta un grave problema relativo ai diritti umani: una violazione specifica e globale dei diritti umani delle donne. A Pechino la tratta è stato un tema molto discusso nel dibattito sulla violenza contro le donne, e la Piattaforma d'Azione di Pechino riflette un'interpretazione ampia del tema della tratta. Anche se a livello internazionale non è stata concordata una definizione del problema, il legame fra tratta, prostituzione forzata e violazione dei diritti delle donne è stato affermato con chiarezza. Un aspetto essenziale è il riconoscimento del fatto che, a causa degli aspetti centrali di coercizione e sfruttamento che essa comporta, la tratta costituisce una forma di violenza contro le donne, e di conseguenza una violazione dei loro diritti umani.

49. Sia l'Assemblea generale delle Nazioni Unite che la Commissione diritti umani hanno sottolineato gli aspetti del problema del traffico di donne e bambini relativi ai diritti umani. Fra gli organi di controllo sull'applicazione dei trattati, il Comitato sull'eliminazione di tutte le forme di discriminazione contro le donne (CEDAW), il Comitato sui diritti dell'infanzia (CRC), il Comitato diritti umani (HRC), e il Comitato sui diritti economici, sociali e culturali (CESCR), si sono tutti occupati della questione nel corso del loro lavoro di esame dei rapporti presentati dagli stati.

50. Il principale organismo che si occupa di tratta è il Gruppo di lavoro sulle forme contemporanee di schiavitù, della sotto-commissione sulla tutela e la promozione dei diritti umani (commissione che è a sua volta un'emanazione della Commissione diritti umani). Nel 1999, il traffico di esseri umani e lo sfruttamento della prostituzione sono stati uno dei temi prioritari affrontati da tale organismo. Anche alcuni relatori speciali hanno continuato ad occuparsi della tratta delle donne nel contesto dei loro rispettivi mandati, e la relatrice speciale sulla violenza contro le donne ha dedicato particolare attenzione al tema della tratta nel suo rapporto del 1999.

51. Un approccio coerente e concertato al tema della tratta richiede una comprensione comune del problema ed un accordo generalizzato su approcci e soluzioni da privilegiare. L'Ufficio dell'Alto Commissario per i diritti umani riconosce che la tratta non rappresenta un evento unico, ma è composta di una serie di circostanze e atti costitutivi, che coinvolgono un gran numero di soggetti. E' essenziale che le misure anti-tratta tengano conto di questo fatto, e che ci si impegni per affrontare l'intero ciclo del traffico. Ciò comporterà un miglioramento della base informativa, la garanzia di un quadro giuridico adeguato, ed efficacia nel garantire rispetto della legge, prevenzione, tutela e sostegno alle persone trafficate, cooperazione e coordinamento fra iniziative a livello nazionale, regionale e internazionale.

52. Nell'elaborare risposte dettagliate ad ogni fase del ciclo del traffico, è essenziale che alcuni princìpi base di intervento guidino ed informino le iniziative anti-tratta. Questi princìpi devono assicurare un'adesione uniforme ad un approccio centrato sui diritti umani, e possono anche fornire un riferimento per misurare il successo delle misure anti-tratta:

Ultimo punto: è necessario un impegno contro le cause di fondo della tratta, quali la povertà, le disuguaglianze, le discriminazioni e il razzismo.

 

Ginevra, 10 maggio 2000