Convenzione contro la discriminazione nell'istruzione (UNESCO)


Il 14 dicembre del 1960 la Conferenza Generale dellUNESCO adottò la Convenzione contro la discriminazione nellistruzione. La Convenzione entrò in vigore il 22 maggio 1962 e a metà del 2001 era stata ratificata da 89 Stati Membri. Il suo scopo è non solo eliminare ed impedire tutta la discriminazione, ma anche promuovere la parità di opportunità e di trattamento nellistruzione.

Tra le ingiustizie combattute da questa convenzione cè la discriminazione dovuta sia a disposizioni legislative sia a pratiche amministrative ed è coinvolta la negazione deliberata del diritto allistruzione di certi membri della comunità, e le disuguaglianze che spesso derivano non tanto dallintenzione deliberata quanto da un insieme di circostanze sociali, geografiche, economiche e storiche.

La Convenzione impegna gli Stati Parte ad una politica nazionale che promuova la parità di opportunità e di trattamento in questioni distruzione. A questo fine, gli Stati Parte simpegnano a:

• abrogare o modificare tutte le disposizioni stabilite dalla legge
• interrompere tutte le pratiche amministrative che comportino discriminazioni
• vietare qualunque trattamento diverso o preferenze basate esclusivamente sul fatto che un individuo appartiene ad un gruppo particolare (Articolo 3).


Le procedure per sovrintendere lesecuzione della Convenzione simperniano essenzialmente sulle relazioni presentate dagli Stati ad un Comitato Speciale sulle Convenzioni e le Raccomandazioni (Articolo 7).

Nel 1962 la Conferenza Generale dellUNESCO adottò un Protocollo che istituiva una Commissione di Conciliazione e dei Buoni Uffici, Responsabile di Cercare di Dirimere qualunque Disputa possa sorgere tra gli Stati Aderenti alla Convenzione contro la Discriminazione nellIstruzione.

(abstract tratto da: UNESCO, A Guide to Human Rights, Parigi 2001)