Comitato CEDAW

Raccomandazione generale 21

1992, XIIIma sessione

Eguaglianza nel matrimonio e nelle relazioni familiari (abstract)



Nelle sue raccomandazioni generali sulla parità nel matrimonio e nelle relazioni familiari, nel 1992 il Cedaw ha stabilito:

21. Le responsabilità che le donne hanno nel generare e allevare i figli limitano il loro diritto all'istruzione, al lavoro e alle altre attività collegate alla propria formazione personale. Inoltre tali responsabilità impongono loro iniqui carichi di lavoro. Il numero dei figli e l'intervallo fra le nascite hanno anch'essi un simile impatto sulla vita delle donne e incidono sulla loro salute fisica e mentale, esattamente come su quella dei loro figli. Per queste ragioni, le donne hanno il diritto di decidere sul numero dei figli e sull'intervallo fra le gravidanze.

22. Alcuni rapporti internazionali rilevano l'uso di pratiche coercitive che hanno serie conseguenze per le donne, come le gravidanze forzate, gli aborti o le sterilizzazioni coatte. La decisione di avere o non avere figli, mentre è preferibile che sia presa consultando il proprio coniuge o partner, non deve mai essere una decisione presa dal solo coniuge, dal partner, dai genitori o dal Governo. Al fine di prendere una decisione consapevole su misure contraccettive sicure e affidabili, le donne devono essere informate sui contraccettivi e sul loro uso e devono avere la garanzia di poter accedere all'educazione sessuale e ai servizi di pianificazione familiare...

23.?Tutti concordano sul fatto che, laddove le misure per il controllo della fertilità sono liberamente accessibili, la salute, il grado di sviluppo e il benessere di tutti i membri della famiglia registrano un netto miglioramento. Inoltre, questo genere di servizi migliora in generale la qualità della vita e la salute della popolazione e, attraverso una regolazione volontaria della crescita demografica, può servire a preservare l'ambiente e a conseguire uno sviluppo

 

(Tratto da: Rapporto su "Lo stato della popolazione nel mondo" 1997 dell’UNFPA (edizione italiana a cura di AIDOS)