Pechino in breve: obiettivi strategici e azioni nelle dodici aree critiche della Piattaforma
A. Donne e povertà
Obiettivo strategico A.1: Rivedere, adottare e applicarepolitiche macroeconomiche e startegie di sviluppo rivolte specificatamente alle necessità delle donne povere
Obiettivo strategico A.2: Riesaminare leggi e pratiche amministrative per assicurare alle donne uguali diritti di accesso alle risorse economiche
Obiettivo strategico A.3: Aprire alle donne l'accesso al risparmio e ai meccanismi e agli istituti di credito
Obiettivo strategico A.4: Sviluppare le metodologie differenziate per sesso e condurre ricerche sulla femminilizzazione della povertà
B. Istruzione e formazione delle donne
Obiettivo strategico B.1: Garantire uguale accesso all'istruzione
Obiettivo strategico B.2: Eliminare l'analfabetismo tra le donne
Obiettivo strategico B.3: Migliorare l'accesso delle donne alla formazione professionale, all'insegnamento scientifico e tecnico e all'educazione permanente
Obiettivo strategico B.4: Mettere a punto sistemi d'istruzione e di formazione non discriminatoria
Obiettivo strategico B.5: Stanziare risorse sufficienti per le riforme del sistema educativo e la verifica della loro applicazione
Obiettivo strategico B.6: Promuovere l'educazione e la formazione permanente per donne e ragazze
C. Donne e salute
Obiettivo strategico C.1: Incrementare l'accesso delle donne, durante l'intero ciclo della loro vita, ad appropriati, economici e qualificati servizi sanitari e centri d'informazione
Obiettivo strategico C.2: Rafforzare i programmi di prevenzione che migliorano la salute delle donne
Obiettivo strategico C.3: Intraprendere iniziative differenziate per sesso che affrontino il problema delle malattie trasmissibili per via sessuale, Hiv/AIDS, e gli altri temi relativi alla salute sessuale e alla procreazione
Obiettivo strategico C.4: Promuovere la ricerca e diffondere informazioni sulla salute delle donne
Obiettivo strategico C.5: Incrementare le risorse e verificare gli sviluppi successivi per la salute delle donne
D. La violenza contro le donne
Obiettivo strategico D.1: Adottare misure concertate per prevenire ed eliminare la violenza nei confronti delle donne
Obiettivo strategico D.2: Studiare cause e conseguenze della violenza contro le donne e l'efficacia delle misure di prevenzione
Obiettivo strategico D.3: Eliminare la tratta delle donne e assistere le vittime delle violenze legate alla prostituzione e alla tratta
E. Donne e conflitti armati
Obiettivo strategico E.1: Incrementare la partecipazione delle donne alla soluzione dei conflitti e ai livelli decisionali e proteggere le donne che vivono in situazioni di conflitto armato e altro o sotto la occupazione straniera
Obiettivo strategico E.2: Ridurre le spese militari eccessive e controllare la disponibilità di armamenti
Obiettivo strategico E.3: Promuovere forme non violente di soluzione dei conflitti e ridurre le violazioni dei diritti fondamentali nelle situazioni di conflitto
Obiettivo strategico E.4: Promuovere il contributo delle donne allo sviluppo di una cultura della pace
Obiettivo strategico E.5: Fornire protezione, assistenza e formazione alle rifugiate e alle donne profughe che abbiano bisogno di protezione internazionale e alle donne profughe nel proprio
Obiettivo strategico E.6: Fornire assistenza alle donne che vivono in colonie e in territori non autonomi
F. Donne ed economia
Obiettivo strategico F.1: Promuovere i diritti e l'indipendenza economica delle donne, in particolare l'accesso all'occupazione e ad adeguate condizioni di lavoro e l'accesso alle risorse economiche
Obiettivo strategico F.2: Facilitare l'accesso paritario delle donne alle risorse, all'occupazione, ai mercati e al commercio
Obiettivo strategico F.3: Fornire servizi professionali, formazione e accesso a mercati, informazioni e tecnologie in particolare alle donne con basso reddito
Obiettivo strategico F.4: Rafforzare le capacità economiche e le reti commerciali delle donne
Obiettivo strategico F.5: Eliminare la segregazione professionale e tutte le forme di discriminazione nel lavoro
Obiettivo strategico F.6: Permettere agli uomini e alle donne di conciliare responsabilità familiari e responsabilità professionali
G. Donne, potere e processi decisionali
Obiettivo strategico G.1: Adottare misure per assicurare alle donne pieno e paritario accesso e partecipazione alle strutture di potere e ai processi decisionali
Obiettivo strategico G.2: Incrementare la capacità delle donne di partecipare ai processi decisionali e di assumere ruoli dirigenti
H. Meccanismi istituzionali per favorire il progresso delle donne
Obiettivo strategico H.1: Creare o rafforzare i meccanismi nazionali e gli altri organismi governativi
Obiettivo strategico H.2: Integrare il tema della parità tra i sessi in leggi, politiche pubbliche, programmi e progetti
Obiettivo strategico H.3: Produrre e diffondere dati e informazioni disaggregati per sesso a fini di pianificazione e valutazione
I. Diritti umani delle donne
Obiettivo strategico I.1: Promuovere e proteggere i diritti fondamentali delle donne attraverso la piena applicazione di tutti gli strumenti sui diritti umani, specialmente la Convenzione sulla eliminazione di tutte le forme di discriminazione nei confronti delle donne
Obiettivo strategico I.2: Garantire l'uguaglianza e la non discriminazione nel diritto e nei fatti
Obiettivo strategico I.3: Diffondere nozioni basilari di diritto
J. Donne e media
Obiettivo stralegico J.1: Accrescere la partecipazione delle donne e permettere loro di esprimersi e di accedere ai processi decisionali nei media e nelle nuove tecniche di comunicazione
Obiettivo strategico J.2: Promuovere una immagine equilibrata e non stereotipata delle donne nei media
K. Donne e ambiente
Obiettivo strategico K.1: Coinvolgere attivamente le donne nei processi decisionali relativi all'ambiente, a tutti i livelli
Obiettivo strategico K.2: Integrare le necessità, le preoccupazioni e le opinioni delle donne nelle politiche e nei programmi per lo sviluppo durevole
Obiettivo strategico K.3: Rafforzare o creare meccanismi a livello nazionale, regionale e internazionale, per valutare l'impatto delle politiche di sviluppo e delle politiche ambientali sulle donne
L. Le bambine
Obiettivo strategico L.1: Eliminare tutte le forme di discriminazio-ne nei confronti delle bambine
Obiettivo strategico L.2: Eliminare gli atteggiamenti e le pratiche culturali negative nei confronti delle bambine
Obiettivo strategico L.3: Promuovere e proteggere i diritti della bambina e far meglio conoscere i suoi bisogni e il suo potenziale
Obiettivo strategico L.4: Eliminare le discriminazioni nei confronti delle bambine nell'istruzione, acquisizione delle capacità e formazione
Obiettivo strategico L.5: Eliminare la discriminazione nei confronti delle bambine nei settori della salute e della nutrizione
Obiettivo strategico L.6: Eliminare lo sfruttamento economico del lavoro dei bambini e proteggere le bambine che lavorano
Obiettivo strategico L.7: Eliminare la violenza nei confronti delle bambine
Obiettivo strategico L.8: Sensibilizzare le bambine e favorire la loro partecipazione alla vita sociale, economica e politica
Obiettivo strategico L.9: Rafforzare il ruolo della famiglia nel migliorare la condizione delle bambine
CAPITOLO V - CREAZIONE DI STRUTTURE
A. LIVELLO NAZIONALE
B. LIVELLO SUB REGIONALE E REGIONALE
C. LIVELLO INTERNAZIONALE
1. Nazioni Unite
a. Assemblea genarale
b. Consiglio economico e sociale
c. Commissione sulla condizione delle donne
d. Altre commissioni tecniche
e. Comitato per l'eliminazione delle discriminazioni nei confronti delle donne e altri organi di applicazione dei trattati
f. Segretariato delle Nazioni Unite
g. Istituto internazionale di ricerca e di formazione per il progresso delle donne
h. Fondo di sviluppo delle Nazioni Unite per le donne
i. Istituti specializzati e altri organismi delle Nazioni Unite
2. Altre istituzioni e organizzazioni internazionali
CAPITOLO VI
A. LIVELLO NAZIONALE
B. LIVELLO REGIONALE
C. LIVELLO INTERNAZIONALE
NOTE