NAZIONI UNITE

Assemblea Generale 23° Sessione Speciale

Risoluzione I
Dichiarazione politica*

L’Assemblea Generale

Adotta la dichiarazione politica allegata alla presente risoluzione.

Allegato
Dichiarazione politica

Noi, Governi partecipanti alla sessione speciale dell’Assemblea Generale,

  1. Riconfermiamo il nostro impegno verso le mete e gli obiettivi contenuti nella Dichiarazione di Pechino e nella Piattaforma d’Azione, adottate nel 1995 in occasione della Quarta Conferenza Mondiale sulle Donne, e alle Strategie future di azione per il Progresso delle Donne fino all’anno 2000 come culmine del Decennio 1976 — 1985 delle Nazioni Unite per le Donne, adottate a Nairobi;

  2. Riconfermiamo inoltre il nostro impegno nell’attuazione delle dodici aree critiche della Piattaforma d’Azione di Pechino, che sono: le donne e la povertà, l’istruzione e la formazione delle donne, le donne e la salute, la violenza contro le donne, le donne e il conflitto armato, le donne e l’economia, le donne nel potere e nel processo decisionale, gli organismi istituzionali per il progresso delle donne, i diritti umani delle donne, le donne e i mezzi di comunicazione, le donne e l’ambiente, e le bambine; e chiediamo l’attuazione delle conclusioni e delle risoluzioni concordate sul follow-up della Quarta Conferenza Mondiale sulle Donne adottate dalla Commissione sulla Condizione delle Donne a partire dalla sua trentanovesima sessione;

  3. Riconosciamo di avere la responsabilità primaria della completa attuazione delle Strategie future di azione per il Progresso delle Donne di Nairobi, della Dichiarazione di Pechino e della Piattaforma d’Azione e di tutti i relativi impegni per il progresso delle donne, e, a tale fine, chiediamo la costante collaborazione internazionale, compresa la riconferma dello sforzo per raggiungere il traguardo concordato a livello internazionale e non ancora realizzato di devolvere lo 0,7 per cento del prodotto nazionale lordo dei paesi sviluppati all’aiuto pubblico complessivo allo sviluppo il più presto possibile;

  4. Salutiamo con soddisfazione i progressi finora compiuti per l’uguaglianza di genere e l’attuazione della Piattaforma d’Azione di Pechino e riconfermiamo il nostro impegno ad accelerare il raggiungimento della ratifica universale della Convenzione sull’Eliminazione di Ogni Forma di Discriminazione contro le Donne, e a questo riguardo prendiamo atto degli sforzi compiuti a tutti i livelli dai Governi, dal sistema delle Nazioni Unite e, a livello intergovernativo, da altre organizzazioni internazionali e regionali ed esortiamo a compiere sforzi incessanti per la completa attuazione della Piattaforma d’Azione di Pechino;

  5. Riconosciamo il ruolo e il contributo della società civile, in particolare delle organizzazioni non governative e delle organizzazioni delle donne, nell’attuazione della Dichiarazione e della Piattaforma d’Azione di Pechino e incoraggiamo la loro partecipazione ai processi per la ulteriore attuazione e valutazione;

  6. Sottolineiamo che gli uomini debbono essere coinvolti e debbono assumersi la responsabilità congiuntamente con le donne per la promozione dell’uguaglianza di genere;

  7. Riconfermiamo l’importanza dell’incorporazione ( mainstreaming) di una prospettiva di genere nel processo di attuazione delle conclusioni di altre importanti conferenze e vertici delle Nazioni Unite e la necessità di un follow-up coordinato di tutte le conferenze e vertici più importanti delle Nazioni Unite da parte dei Governi, delle organizzazioni regionali, e di tutti gli enti e le organizzazioni del sistema delle Nazioni Unite nell’ambito dei rispettivi mandati.

    Noi Governi all’inizio del nuovo millennio,

  8. Riconfermiamo il nostro impegno a superare gli ostacoli incontrati nell’attuazione della Piattaforma d’Azione di Pechino e delle Strategie future di azione di Nairobi e a rafforzare e salvaguardare un contesto nazionale e internazionale favorevole, e a tal fine ci impegniamo (formalmente) a intraprendere iniziative per garantirne la completa e rapida attuazione, inter alia, attraverso la promozione e la tutela di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali, l’incorporazione ( maintreaming) di una prospettiva di genere in tutte le politiche e i programmi, e la promozione di una piena partecipazione e dell’empowerment delle donne e di una intensificata cooperazione internazionale per la completa attuazione della Piattaforma d'Azione di Pechino;

  9. Concordiamo di valutare regolarmente l’ulteriore attuazione della Piattaforma d'Azione di Pechino con il proposito di riunire nel 2005 tutte le parti interessate per valutare i progressi compiuti e prendere in considerazione nuove iniziative, se del caso, 10 anni dopo l’adozione della Piattaforma d'Azione di Pechino e 20 anni dopo l’adozione delle Strategie future di azione di Nairobi;

  10. Ci impegniamo ad assicurare la realizzazione di società in cui sia le donne che gli uomini lavorino insieme per un mondo in cui ciascun individuo possa godere dell’uguaglianza, dello sviluppo e della pace nel ventunesimo secolo.

 

*Traduzione non ufficiale a cura della Commissione nazionale per la parità e le pari opportunità presso la Presidenza del Consiglio.