Articoli selezionati del programma dazione della conferenza del Cairo su popolazione e sviluppo



Il Programma d'azione della Conferenza del Cairo su…

…uguaglianza di genere

Capitolo 2, Principio 4: La sempre crescente equità ed eguaglianza tra i sessi, il rafforzamento del ruolo delle donne, l'assicurare alle donne la possibilità di controllare la propria fertilità, sono colonne portanti dei programmi per la popolazione e lo sviluppo. I diritti umani di donne e bambine sono una parte integrante, inalienabile e indivisibile dei diritti umani universali. La piena ed eguale partecipazione delle donne alla vita civile, culturale, economica, politica e sociale a livello nazionale, regionale e internazionale, e l'abolizione di tutte le forme di discriminazione fondata sul sesso sono obiettivi prioritari della comunità internazionale.



…salute e diritti riproduttivi


Capitolo 2, Principio 8: Ognuno ha il diritto di vivere secondo il miglior standard di salute fisica e mentale ottenibile. Gli Stati devono adottare tutte le misure appropriate per assicurare, su una base di parità tra uomini e donne, un accesso generalizzato ai servizi sanitari, inclusi quelli riguardanti la salute riproduttiva, che comprenda la pianificazione familiare e la salute sessuale. I programmi sanitari relativi alla salute riproduttiva devono fornire la più vasta scelta di servizi, senza alcuna forma di coercizione. Tutte le coppie e tutti gli individui hanno il basilare diritto di decidere liberamente e responsabilmente il numero dei figli e l'intervallo delle nascite, e di avere l'informazione, l'istruzione e i mezzi per farlo.

Paragrafo 7.2 La salute riproduttiva è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale - e non semplicemente un'assenza di malattie o di infermità -su tutti gli aspetti relativi all'apparato riproduttivo, ai suoi processi e alle sue funzioni. La salute riproduttiva implica quindi che le persone abbiano una vita sessuale soddisfacente e sicura, che abbiano la possibilità di procreare e la libertà di decidere se, quando e quanto spesso farlo. Implicito in quest'ultima condizione è il diritto di uomini e donne a essere informati e avere accesso a metodi di pianificazione familiare di loro scelta che siano sicuri, efficaci, economicamente accessibili e accettabili, come anche a metodi di regolazione della fertilità di loro scelta che non siano contrari alla legge, e il diritto di accesso a servizi sanitari appropriati che permettano alle donne di affrontare la gravidanza e il parto con sicurezza e offrano le migliori opportunità di avere un bambino sano.

Paragrafo 7.3: I diritti riproduttivi abbracciano alcuni diritti umani che sono stati già riconosciuti dalle leggi nazionali, dai documenti internazionali sul diritti umani e da altri documenti attinenti votati all'unanimità dalle Nazioni Unite. Tali diritti si basano sul riconoscimento del diritto basilare di tutte le coppie e dei singoli individui di decidere liberamente e responsabilmente sul numero, il momento e l'intervallo fra le nascite dei propri figli, di avere i mezzi e le informazioni necessarie per esercitare tale diritto, e di ottenere i migliori standard di salute sessuale e riproduttiva. Ciò comporta anche il diritto di ognuno a prendere decisioni relative alla riproduzione senza essere oggetto di discriminazioni, coercizioni o violenze, come espresso nei documenti sul diritti umani.

Nell'esercizio di tale diritto, i genitori devono tenere conto sia delle necessità dei figli e dei nascituri sia delle proprie responsabilità nel confronti della comunità. La promozione dell'esercizio responsabile di questi diritti da parte di tutti deve formare la base dei programmi e delle politiche governative e comunitarie nel settore della salute riproduttiva, compresa la pianificazione familiare...

Promuovere la parità e l'uguaglianza tra i sessi, responsabilizzare le donne, eliminare ogni tipo di violenza nei loro confronti e assicurare loro la possibilità di controllare la fertilità sono pietre miliari dei programmi sulla popolazione e sullo sviluppo. I diritti umani delle donne e delle bambine sono parte integrante, inalienabile e indivisibile dei diritti umani universali. La partecipazione piena e paritaria delle donne alla vita civile; culturale, economica, politica e sociale a livello nazionale, regionale e internazionale, come pure l'eliminazione di tutte le forme di discriminazione basate sul sesso, sono obiettivi prioritari della comunità internazionale.


…sessualità e rapporti fra i sessi

Paragrafo 7.34: La sessualità umana e il rapporto fra i sessi sono strettamente interdipendenti e insieme influenzano la capacità di uomini e donne di raggiungere e mantenere la salute sessuale e di gestire la vita riproduttiva. Le relazioni paritarie fra uomini e donne in materia di rapporti sessuali e di riproduzione, oltre al totale rispetto dell'integrità fisica del corpo umano, richiedono il rispetto reciproco e la volontà di accettare responsabilità per le conseguenze del comportamento sessuale. Il comportamento sessuale responsabile, la sensibilità e la parità nelle relazioni tra i sessi, specialmente se insegnate durante gli anni della formazione, incoraggiano e favoriscono l'instaurarsi di unioni armoniose e rispettose fra uomini e donne.


…pianificazione familiare

Paragrafo 7.12: I programmi di pianificazione familiare devono avere lo scopo di dare alle coppie e ai singoli individui la possibilità di decidere liberamente e responsabilmente il numero e l'intervallo di tempo fra le nascite dei loro figli avendo le informazioni e i mezzi per farlo, di assicurare che le scelte fatte siano basate sull'informazione e di rendere accessibile un'ampia gamma di metodi sicuri e efficaci... Individui informati possono agire e agiscono responsabilmente alla luce dei propri bisogni, di quelli delle loro famiglie e comunità....


…aborto

Paragrafo 8.25: In nessun caso l'aborto deve essere incoraggiato come metodo di pianificazione familiare. Tutti i governi, le organizzazioni intergovernative e non governative del settore sono sollecitati a rafforzare il loro impegno nei confronti della salute delle donne, a occuparsi dell'impatto sulla salute dell'aborto a rischio, inteso come un importante problema di salute pubblica, e a far diminuire il ricorso all'aborto tramite servizi di pianificazione familiare potenziati e migliorati. Bisogna accordare la massima priorità alla prevenzione delle gravidanze indesiderate e tentare di eliminare la necessità di ricorrere all'aborto. Le donne che hanno gravidanze indesiderate devono avere accesso immediato alle informazioni appropriate e ricevere consigli che tengano conto degli aspetti psicologici e umani. Qualsiasi misura o cambiamento relativi all'aborto, nell'ambito del servizio sanitario, possono essere decisi soltanto a livello nazionale o locale in accordo con le legislazioni nazionali. Nei casi in cui il ricorso all'aborto non è contrario alla legge, questa pratica non deve essere a rischio. In tutti i casi, le donne devono avere accesso a servizi di qualità per affrontare le complicazioni dovute all'aborto. Servizi di consulenza post-aborto, di informazione e di pianificazione familiare devono essere offerti prontamente, perché anche questo contribuisce a evitare il ripetersi degli aborti.