L'impegno n. 5 della conferenza di Copenaghen


"Ci impegnamo a promuovere il pieno rispetto della dignità della donna, a perseguire condizioni di eguaglianza ed equità tra donne e uomini, a riconoscere e rafforzare ruoli di leadership e partecipazione delle donne nella vita politica, civile, economica, sociale, culturale e nello sviluppo. A questo scopo ci impegnamo, a livello nazionale, a :

a) promuovere cambiamenti negli atteggiamenti, strutture, politiche, leggi e pratiche per eliminare tutti gli ostacoli alla dignità, all'eguaglianza e all'equità nella famiglia e nella società promuovere la piena partecipazione delle donne rurali e urbane, e delle disabili, alla vita sociale, economica e politica;

b) definire strutture, politiche, obiettivi e fini misurabili per assicurare un equilibrio di genere nei processi decisionali a tutti i livelli e allargare le opportunità sociali, politiche ed economiche e l'indipendenza delle donne, anche attraverso le loro organizzazioni, specialmente quelle di base e delle donne indigene, integrando inoltre la prospettiva di genere nell'ideazione e applicazione delle politiche economiche e sociali;

c) promuovere un pieno ed equo accesso delle donne all'istruzione di base e alla formazione; rimuovere tutti gli ostacoli che si frappongono al loro accesso al credito ed alle altre risorse produttive nonché alla loro capacità di comprare, detenere e vendere beni e terra;

d) rimuovere le limitazioni che permangono al diritto delle donne a possedere la terra, a ereditare beni e a chiedere crediti, e assicurare alle donne un eguale diritto al lavoro;

e) definire politiche, obiettivi e finalità che migliorino l'eguaglianza di status e di opportunità per le bambine, specialmente per quanto riguarda la salute, la nutrizione, l'alfabetizzazione e l'istruzione, riconoscendo che la discriminazione di genere inizia nei primi mesi di vita;

f) promuovere un piano di eguaglianza fra donne e uomini nella vita della famiglia e della comunità e nella società, sottolineando la condivisione delle responsabilità nella cura dei bambini e nel sostegno ai membri anziani della famiglia;

g) decidere e applicare misure effettive per eliminare ogni forma di discriminazione, sfruttamento, abuso e violenza contro le donne e le bambine, in conformità con le decisioni rilevanti sul piano internazionale;

h) promuovere e proteggere il pieno godimento da parte delle donne di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali;

i) prendere misure appropriate per assicurare, sulla base dell'eguaglianza fra uomini e donne, l'accesso universale ai servizi sanitari, inclusi quelli relativi alla salute riproduttiva;

j) assicurare alle donne la piena partecipazione al lavoro salariato e all'occupazione attraverso l'istruzione e la formazione, nonché un'appropriata protezione da parte delle leggi sul lavoro e la predisposizione di servizi di supporto.

A livello internazionale, ci impegnamo a:

k) proteggere e promuovere i diritti umani delle donne, incoraggiare la ratifica, se possibile entro il 2000, della Convenzione sull'eliminazione di ogni forma di discriminazione contro le donne (Cedaw), l'applicazione delle Strategie di Nairobi per l'avanzamento delle donne, della Dichiarazione di Ginevra sul rafforzamento economico delle donne rurali e del programma d'azione adottato dalla Conferenza Onu su popolazione e sviluppo;


1) preparare attentamente la IV Conferenza mondiale sulla donna (Pechino 1995) e in seguito applicarne le conclusioni;

m) riconoscere e rendere evidenti il lavoro delle donne e l'intero loro contributo all'economia nazionale, compreso quello nel settore non remunerato del lavoro domestico.