Il relatore speciale sull'indipendenza di magistrati e avvocati



Mandato e cornice legale
Il relatore speciale sullindipendenza di magistrati e avvocati è stato nominato nel 1994 per riferire in materia di attacchi allindipendenza di magistrati, avvocati e funzionari dei tribunali e sui progressi compiuti nella tutela e nella promozione dellindipendenza degli organi giudiziari; e per studiare questioni di principio o istanze teoriche legate a questo tema, allo scopo di formulare proposte per rafforzare lindipendenza di magistrati ed avvocati.

La cornice legale internazionale per il mandato comprende gli Articoli 7,8,10 ed 11 della Dichiarazione universale dei diritti umani (le garanzie di uguaglianza davanti alla legge e nel grado di protezione offerto dalla legge, il diritto a ricorrere ad efficaci vie legali, previste dalla legislazione nazionale per le violazioni dei diritti fondamentali, il diritto al giusto processo, la presunzione di innocenza, e la non retroattività dei reati penali); e gli Articoli 2, 14 e 26 dellICCPR (le garanzie di non subire discriminazioni, il diritto a vie legali efficaci per le violazioni dei diritti sanciti dallICCPR, il diritto al giusto processo, luguaglianza davanti alla legge e nel grado di protezione offerto dalla legge); ed i Principi fondamentali sullindipendenza della magistratura; i Principi fondamentali sul ruolo degli avvocati; e le Linee Guida sul ruolo della pubblica accusa.

Applicazione del mandato
I rapporti del relatore speciale si sono focalizzati principalmente su quattro tipologie di casi:

1. La maggior parte dei casi riguarda gli attacchi contro gli avvocati, nella forma di esecuzioni sommarie, arbitrarie ed extra-giudiziali, minacce di morte, vessazioni, torture ed arresti e detenzioni arbitrarie, o processi legati al loro lavoro di avvocati. Gli attacchi contro gli avvocati sono prevalentemente legati al fatto che essi rappresentano legalmente persone accusate di reati politici, vittime di violazioni dei diritti umani e sindacalisti, ed al fatto che essi esercitano la propria libertà di espressione allo scopo di difendere i diritti umani.


2. Violenze e vessazioni contro i magistrati, comprese le esecuzioni sommarie, arbitrarie ed extra-giudiziali, compongono una seconda categoria di casi frequentemente affrontati dal relatore speciale. Dai suoi rapporti emerge come gli attacchi allindipendenza della magistratura da parte del potere esecutivo o legislativo assumano anche la forma di rimozioni dallincarico per ragioni politiche, di tentativi di limitare la revisione giudiziaria di provvedimenti amministrativi o legislativi, o di rimozioni dellimmunità per atti compiuti nello svolgimento delle proprie funzioni. Come gli attacchi contro gli avvocati, gli attacchi ai magistrati sono spesso legati al loro esercizio della libertà despressione.


3. Una terza categoria di violazioni riferite dal relatore speciale riguarda la negazione dei diritti legati al giusto processo. Qui troviamo una vasta gamma di violazioni, come la violazione del diritto alla presunzione di innocenza, la negazione del diritto alla consulenza e/o alla rappresentanza legale, tempi inadeguati per preparare una difesa, e la negazione del diritto di appello contro una sentenza di condanna.


4. Il relatore speciale si occupa anche di violazioni dei diritti associativi di magistrati ed avvocati, come il loro diritto a formare associazioni professionali indipendenti.


Il relatore speciale riferisce violenze e vessazioni compiute sia da persone o gruppi non legati al governo che da autorità di governo. Le questioni teoriche individuate come oggetto di futuri studi riguardano, tra le altre cose, lutilizzo di tribunali senza volto, i conflitti tra le associazioni di avvocati e la magistraturai, ed il rapporto tra i media e la magistratura.

Integrazione dei diritti umani delle donne
Tra i casi di arresti, detenzioni, vessazioni ed altre violazioni contro gli avvocati riferite dal relatore speciale troviamo anche attacchi contro donne avvocato. Gli attacchi contro avvocati e magistrati per ragioni legate alle loro attività in difesa dei diritti umani delle donne rientrano in questa categoria di casi.

Anche i casi di discriminazioni in base al sesso contro donne magistrato ed avvocato possono essere inoltrati al relatore speciale. I Princìpi Fondamentali sullindipendenza della magistratura proibiscono le discriminazioni in base al sesso. I Principi Fondamentali sul ruolo degli avvocati proibiscono le discriminazioni in base al sesso da parte del governo, delle associazioni professionali di avvocati, e delle istituzioni formative per quanto riguarda laccesso alla professione legale o la sua pratica nel tempo. Analogamente, le Linee Guida sul ruolo della pubblica accusa proibiscono la discriminazione in base al sesso.

Tra gli esempi di discriminazioni nei confronti di donne avvocato e magistrato troviamo:

• Restrizioni al diritto delle donne di entrare in magistratura;
• Discriminazioni nei confronti di donne avvocato nel nominare gli avvocati dufficio;
• Restrizioni alla possibilità delle donne di praticare la professione in particolari tipi di casi o in particolari tribunali.


Tra le informazioni che possono aiutare il relatore speciale a valutare la portata delle discriminazioni vissute dalle donne nella professione legale, citiamo:

• Il numero di donne magistrato, iscritte ad associazioni forensi, pubblici ministeri, ed avvocati dufficio; e
• Gli sforzi compiuti per promuovere una maggiore partecipazione delle donne alla professione legale.


Oltre agli attacchi o alle discriminazioni contro le donne avvocato e magistrato, il mandato copre le violazioni del diritto delle donne ad unequa udienza dinanzi ad un tribunale indipendente ed imparziale (Articolo 10 dellUDHR; Articolo 14 dellICCPR). Tra gli esempi ricordiamo le donne processate da un tribunale di diritto consuetudinario, al di fuori del processo giudiziario ordinario, con accuse come ladulterio, la bestemmia o la mancata osservanza dei codici sullabbigliamento, e la loro condanna a morte, a pagare multe, o a subire pene corporali (come le frustate), o di altro genere1. LICCPR stabilisce che i tribunali devono essere istituiti in base alla legge. Un mancato rispetto delle garanzie di uguaglianza davanti alla legge e di uguali tutele legali da parte di un tribunale di diritto consuetudinario viola il diritto fondamentale al giusto processo.

Infine, come sancito nei Princìpi Fondamentali sullindipendenza della magistratura, i principi di indipendenza ed imparzialità richiedono che la magistratura garantisca una conduzione equa dei procedimenti giudiziari ed il rispetto dei diritti delle parti. Il divieto delle discriminazioni in base al sesso si applica a tutte le fasi del procedimento giudiziario. Una sistematica discriminazione nei confronti delle donne da parte di giudici, avvocati, o pubblici ministeri nellesercizio dei loro doveri professionali è incompatibile con i principi di imparzialità ed indipendenza. Tra i fatti che potrebbero indicare lesistenza di sistematiche discriminazioni di genere ricordiamo:

• Una linea di tendenza in base alla quale i giudici rifiutano o vengono meno al dovere di:
• escludere lattenuante per motivi donore nei casi di omicidio, laddove essa è proibita dalla legge;
• applicare regole procedurali finalizzate a proteggere la privacy o altri diritti di donne vittime di stupro e di altri abusi sessuali;
• condannare alla detenzione o a periodi di detenzione di lunghezza adeguata per reati di stupro, violenza contro donne dedite alla prostituzione, o stupro da parte del coniuge ed altre violenze contro le donne in famiglia;
• applicare le garanzie costituzionali di uguaglianza tra uomini e donne davanti alla legge e nel grado di protezione offerto dalla legge, dove questa inadempienza è dimostrata dai fatti; o
• una linea di tendenza caratterizzata dal rifiuto di perseguire o dal venir meno al dovere di perseguire con forza casi di violenze contro le donne che costituiscono reati penali riconosciuti, tra cui: pestaggi, stupri coniugali ed altre violenze contro le donne in famiglia, violenze contro donne dedite alla prostituzione, stupro ed altri abusi sessuali.


Oltre alle informazioni che indicano tali schemi ricorrenti di discriminazioni, le ONG possono presentare raccomandazioni relative alle misure preventive da prendere, come la formazione di magistrati ed avvocati.

Le misure per garantire lindipendenza di magistrati ed avvocati sono fondamentali allo scopo di rafforzare la trasparenza dei diritti umani delle donne. Il ruolo del relatore speciale nel promuovere lindipendenza di magistrati ed avvocati può fornire un sostegno importante allimpegno per realizzare tale obiettivo.

1footnote * Pene come le frustate o altre forme di pene corporali stabilite da un tribunale indipendente ed imparziale ed istituito in base alla legge rappresentano una violazione del divieto della tortura e di trattamenti o punizioni crudeli, inumani e degradanti. Casi del genere vanno denunciati al relatore speciale sulla tortura ed al relatore speciale sulla violemza contro le donne.