Diritto alla salute



Il diritto alla salute è affermato con chiarezza sia nella Dichiarazione universale che nel Patto sui diritti economic, sociali e culturali, che lo definisce come diritto al "livello più elevato possibile di salute fisica e mentale".

Come ricorda la "Guida ai diritti umani" dell’UNESCO, "secondo le Nazioni Unite, i servizi sanitari fondamentali che servono a garantire una adeguata tutela sanitaria alla comunità devono comprendere:

Nel Sistema delle Nazioni Unite, compete alla Organizzazione mondiale per la sanità (OMS) la responsabilità primaria di preparare e supervedere le misure internazionali concernenti il diritto alla salute e il coordinamento del lavoro sanitario in campo internazionale.

Il Preambolo della Costituzione dell’OMS dichiara: "il godimento del livello di salute più elevato possibile è uno dei diritti fondamentali di ogni essere umano, senza distinzione di razza, religione, credo politico, condizioni economiche e sociali". La definizione di salute della OMS include "il benessere fisico, mentale e sociale".

Anche la Commissione per i diritti umani dell’Onu ha affrontato i problemi concernenti il diritto a godere il livello più alto possibile di salute fisica e mentale. Nella sua sessione del 1989, la Commissione ha riaffermato tale diritto nella risoluzione 1989/11 e ha ribadito che tutti i diritti umani valgono per tutti pazienti senza eccezione alcuna.

Nel 1981 l’Assemblea mondiale della salute ha adottato con la sua risoluzione 34/36 la "Strategia globale per la salute per tutti entro il 2000". Nel novembre 1999 la OMS ha adottato la dichiarazione di Kobe sulle misure atte ad evitare l’epidemia del tabagismo fra le donne e i giovani. Inoltre, è attualmente in fase di elaborazione una Convenzione quadro sulla lotta al tabagismo."

La Convenzione sull'eliminazione di tutte le forme di discriminazione contro le donne dedica al diritto alla salute una serie molto dettagliata di norme, ed è l’unico strumento internazionale nel quale si afferma fra le altre cose, il diritto alla pianificazione familiare. Su questo tema è anche tornato, con una propria raccomandazione, il Comitato sull'eliminazione di tutte le forme di discriminazione contro le donne.

Il tema del diritto alla salute è trattato molto ampiamente nella Piattaforma di Pechino, che proprio in questo capitolo ha ribadito ed esteso i concetti di "salute riproduttiva" e "diritti riproduttivi", affermati per la prima volta nella Conferenza del Cairo. Le assemblee di revisione sui risultati di queste due conferenze sono tornate sull’argomento, con una discussione molto accesa e difficile, ma in cui i tentativi di cancellare o ridurre la portata di questi diritti sono stati nettamente sconfitti.

Il diritto alla salute negli strumenti internazionali sui diritti umani

Ingredienti di una politica sanitaria sensibile alle differenze di genere

Linee guida su Diritti umani e prevenzione dell’AIDS (in inglese in formato Pdf, 65 Kb)

Per approfondire:

dalla biblioteca "i testi"

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