I diritti sessuali e riproduttivi


Il Programma d'Azione della Conferenza internazionale del Cairo su popolazione e sviluppo (ICPD) ha stabilito il contesto e il contenuto dei diritti riproduttivi. "I diritti riproduttivi comprendono alcuni diritti umani già riconosciuti da leggi nazionali, testi internazionali sui diritti umani, e altri documenti consensuali delle Nazioni Unite. Il fondamento di questi diritti è il riconoscimento del diritto basilare di tutte le coppie e individui di decidere liberamente e responsabilmente il numero, il momento e l'intervallo di tempo delle nascite dei propri figli e di avere le informazioni necessarie a fare ciò, e il diritto all'ottenimento del livello più alto di salute sessuale e riproduttiva. E' compreso in tali diritti il diritto di tutti/e di prendere decisioni in materia di riproduzione liberi/e da discriminazione, coercizione e violenza, come esplicitato nei documenti in materia di diritti umani."

La Conferenza di Pechino ha trasferito direttamente nella propria Piattaforma d'Azione molte formulazioni della conferenza del Cairo, andando ulteriormente avanti. Afferma infatti la Piattaforma: " il diritto di tutte le donne al controllo su tutti gli aspetti della propria salute, e in particolare sulla propria fertilità, è essenziale per il loro empowerment." E ancora: "I diritti umani delle donne comprendono il diritto ad avere il controllo e decidere liberamente e responsabilmente sulle questioni relative alla propria sessualità, compresa la salute sessuale e riproduttiva, libere da coercizione, discriminazione e violenza."

I movimenti delle donne, e anche molti governi europei, latinoamericani e africani, ritengono che con queste formulazioni si è passati dal concetto di "diritti riproduttivi" a quello di diritti "sessuali e riproduttivi", cioè attinenti a tutta l’esperienza della sessualità, e non solo alla vita riproduttiva. Questo nodo però è molto controverso, e incontra soprattutto l’opposizione dei paesi integralisti e del Vaticano. La parola "diritti sessuali", nonostante torni ad essere oggetto di forti conflitti in ogni sede internazionale in cui si discute di diritti delle donne, non è dunque ancora entrata nel linguaggio internazionalmente accettato dei diritti umani.

I diritti riproduttivi (Alto Commissario ONU per i diritti umani)

Introduzione ai diritti riproduttivi (dal Rapporto UNFPA 1997)

I diritti riproduttivi quali diritti umani fondamentali. Storia

Carta dell’IPPF sui diritti sessuali e riproduttivi

Per approfondire:

dalla Biblioteca TESTI

La Conferenza del Cairo

Cairo +5

La Conferenza di Pechino

Pechino +5

Dalla biblioteca TEMI

famiglia

Il diritto all’autodeterminazione

La violenza contro le donne

Indice per soggetti: Le lesbiche