La dichiarazione universale dei diritti umani


Il 10 Dicembre del 1948, a Parigi nel Palazzo "de Chaillot", i 58 Stati Membri dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite adottarono la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, con 48 Stati a favore e 8 astenuti (2 paesi non erano presenti alla votazione). L'Assemblea Generale proclamò la Dichiarazione come uno "standard comune per tutti i popoli e tutte le Nazioni", attraverso il quale gli individui e la società dovrebbero "adoperarsi continuamente, a livello nazionale ed internazionale, per assicurarne un riconoscimento ed una osservanza effettivi ed universali".

La Dichiarazione non costituisce un documento giuridicamente vincolante, ma i suoi contenuti sono stati tradotti in forma giuridicamente vincolante in due trattati adottati nel 1966: il Patto Internazionale sui diritti economici, sociali e culturali e il Patto Internazionale sui diritti civili e politici. Insieme alla Dichiarazione Universale, tali Patti costituiscono la Carta Internazionale dei Diritti Umani. Essa ha aperto la strada a più di 60 strumenti sui diritti umani, che nel loro insieme creano uno standard internazionale dei diritti di ciascun essere umano in ogni parte del mondo. Inoltre il riferimento alla Dichiarazione universale ritorna più volte nelle legislazioni e costituzioni nazionali, nei testi di organizzazioni regionali intergovernative come l’Unione Europea, e nei trattati e risoluzioni adottate dal sistema delle Nazioni Unite.

Dal 1948 ad oggi, la Dichiarazione Universale è stata tradotta in più di 200 lingue e resta uno dei più conosciuti e più spesso citati documenti sui diritti umani al mondo. Essa afferma la "dignità di tutti i componenti la famiglia umana", come "fondamento di libertà, giustizia e pace nel mondo". Il principio di non discriminazione è tra gli elementi fondanti su cui si basa tutto il testo della Dichiarazione, poi tradotto in tutti gli altri strumenti internazionali sui diritti umani. Già nel dibattito che portò alla sua stesura, il nodo dei diritti delle donne e dell’eguaglianza fra i sessi fu oggetto di un dibattito acceso: senza il protagonismo delle donne, e le loro battaglie di allora, forse la Dichiarazione universale sarebbe meno universale di come tutti e e tutte oggi la conosciamo.

Testo della Dichiarazione universale con commenti a fronte

Testo della Dichiarazione universale dei diritti umani (pdf, 48 KB)

La Dichiarazione universale dei diritti umani: introduzione storica

Il ruolo delle donne nella stesura della Dichiarazione universale

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