Che cos'è un Protocollo facoltativo


Alcune convenzioni sui diritti umani hanno protocolli facoltativi o ulteriori accordi, in aggiunta al testo principale. Questi protocolli possono allargare la tutela dei diritti umani prevista dalla convenzione, o istituire ulteriori meccanismi per garantire l'applicazione del trattato nel suo insieme, in particolare tramite la presentazione di denunce in caso di violazioni. I protocolli facoltativi dei trattati in materia di diritti umani sono essi stessi dei trattati internazionali, soggetti alla firma, ratifica o adesione da parte degli stati che hanno sottoscritto il trattato in questione.

Delle sei più importanti convenzioni internazionali attualmente in vigore, sono quattro quelle che prevedono procedure per la presentazione di denunce. Due di esse, la Convenzione per leliminazione di tutte le forme di discriminazione razziale e la Convenzione contro la tortura, definiscono questa possibilità allinterno del testo stesso della convenzione.* Anche la Convenzione internazionale per la tutela dei diritti di tutti i lavoratori migranti e dei loro familiari, adottata dallAssemblea generale ONU nel 1990 ma non ancora entrata in vigore, definisce al suo interno procedure analoghe. Negli altri due casi, invece, le modalità per presentare denunce in caso di violazioni sono definite tramite protocolli facoltativi: il primo Protocollo facoltativo del Patto Internazionale sui diritti civili e politici ed il Protocollo facoltativo della Convenzione per leliminazione di tutte le forme di discriminazione contro le donne (CEDAW). Anche per il Patto internazionale sui diritti economici, sociali e culturali è stata proposta la possibilità di istituire procedure di denuncia, e così per la Carta sociale europea; mentre questa possibilità esiste già per la Convenzione europea sui diritti umani.




* Allart.14 per la CERD, e allart.22 per la CAT.