Tutti i principali strumenti internazionali sui diritti umani prevedono l'esistenza di organi di controllo, altrimenti detti organi dei trattati (treaty bodies), che controllano l'applicazione del trattato in questione, in primo luogo tramite l'esame dei rapporti periodici degli stati. Questi stessi organismi hanno elaborato testi interpretativi, nella forma di o Approfondimenti generali" (General Comments) relativi a singoli articoli di un trattato, o a materie trasversali a tutto il trattato, o a problemi di applicazione e ricorso.
Negli ultimi anni, ed in particolare dopo la Conferenza di Pechino, lesigenza di applicare un punto di vista di genere a tutti i problemi di tutela, rispetto e realizzazione dei diritti umani si è fatta sentire con sempre maggior forza anche allinterno di questi organismi, e nella ripetuta richiesta di un loro maggiore coordinamento. Le prese di posizione in materia sono dunque numerose, sia nel mutato approccio al dialogo con gli stati e allesame dei rapporti da essi presentati, sia nellelaborazione di specifiche raccomandazioni, proprio sul tema delleguaglianza fra i sessi e di una rilettura di tutti i diritti umani che tenga conto della soggettività femminile e delle differenze fra donne e uomini.
Lelenco completo delle raccomandazioni (sia generali che rivolte a singoli stati) prodotte dai comitati di controllo, è disponibile nei rispettivi siti web, in lingua inglese. Su questo sito, riportiamo i testi più significativi, e cioè quelli finalizzati in particolare ad una lettura dei diritti umani da un punto di vista di genere. Per quel che riguarda il Comitato sullEliminazione delle Discriminazioni Contro le Donne, sono elencate la raccomandazioni più significative prodotte negli anni più recenti. Alcuni dei testi disponibili sono tradotti in italiano, altri sono in inglese; questi ultimi verranno tradotti in italiano nei prossimi mesi.