Convenzione internazionale sull'eliminazione di ogni forma di discriminazione razziale (ICERD)

Quando la Comunità Internazionale ha adottato lo Statuto delle Nazioni Unite e la Dichiarazione universale dei diritti umani, ha accettato l'obbligo di conseguire il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali per tutti, senza distinzioni di razza, sesso, lingua o religione. Il principio di non discriminazione è stato poi tradotto in norma giuridicamente vincolante nell'articolo che ricorre, in forma identica, nei due Patti del 1966.
Nel frattempo, il 20 novembre del 1963 l'Assemblea Generale aveva adottato la Dichiarazione delle Nazioni Unite sull'Eliminazione di Ogni Forma di Discriminazione Razziale, che nel suo articolo 1 afferma: "La discriminazione tra gli esseri umani legata alla razza, al colore della pelle, o all'origine etnica è un'offesa alla dignità umana e va condannata come negazione dei principi dello Statuto delle Nazioni Unite, come violazione dei diritti umani e delle libertà fondamentali proclamate nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, come ostacolo alle relazioni amichevoli e pacifiche tra le nazioni e come fatto che turba la pace e la sicurezza tra le nazioni".
La Dichiarazione, tuttavia, non ha carattere giuridicamente vincolante. Per sopperire a questo limite, il 21 dicembre 1965, l'Assemblea Generale dellONU ha adottato la Convenzione Internazionale sull'Eliminazione di Ogni Forma di Discriminazione Razziale (ICERD). La Convenzione, che è uno strumento legalmente vincolante, è entrata in vigore il 4 gennaio 1969; fino al …. 2001, era stata sottoscritta da … stati.
La Convenzione ICERD definisce discriminazione razziale "ogni distinzione, esclusione, limitazione o preferenza basata sulla razza, il colore della pelle, la discendenza o l'origine nazionale o etnica, che abbia lo scopo o l'effetto di annullare o compromettere il riconoscimento, il godimento o l'esercizio, in condizioni di parità, dei diritti umani e delle libertà fondamentali in campo politico, economico, sociale e culturale o in ogni altro ambito della vita pubblica". E' significativo il fatto che 14 anni dopo, nel 1979, il testo della Convenzione CEDAW, per l'eliminazione di tutte le forme di discriminazione contro le donne, avrebbe fornito una definizione di discriminazione identica a quella della ICERD, salvo ovviamente il riferimento a razza, colore della pelle, ecc.
La Convenzione ICERD, inoltre, ha previsto la creazione di un Comitato sull'Eliminazione della Discriminazione Razziale, il primo organo di monitoraggio previsto da un trattato sui diritti umani, che tutela l'applicazione della Convenzione attraverso lo studio dei rapporti degli Stati parte alla Convenzione.
Nel marzo 2000, in vista del processo di revisione della Piattaforma di Pechino, il Comitato sulleliminazione della discriminazione razziale ha adottato una "Raccomandazione generale" (n. 25) in cui analizza le dimensioni della discriminazione razziale correlate alla differenza di genere.
Essa ha rappresentato una forte innovazione nella interpretazione della Convenzione e del concetto di discriminazione. Infatti, nonostante le molte analogie fra le due convenzioni, e la realtà concreta di come le forme di discriminazione spesso si intrecciano e si cumulano nellesperienza quotidiana di tante donne, solo recentemente il tema dellintreccio fra discriminazione razziale e discriminazione in base al sesso è stato affrontato dai due comitati che vigilano sul rispetto delle due convenzioni e dal dibattito all'interno delle Nazioni Unite.
Nel 2001, il Comitato sulleliminazione delle discriminazioni contro le donne (Comitato CEDAW), ha anch'esso affrontato il tema delle discriminazioni multiple, affrontando i temi del razzismo nella sua sessione del 2001, per offrire un contributo alla preparazione della Conferenza mondiale di Durban. Altrettanto ha fatto la Commissione delle Nazioni Unite sulla condizione delle donne (CSW) nel marzo 2001.
Sul tema si sono pronunciati anche numerosi organismi europei.

Testo convenzione

Testo convenzione (in formato Pdf, 55Kb)


L'impegno delle Nazioni Unite contro il razzismo


Documenti europei:

Direttiva UE contro le discriminazioni

Conferenza europea contro il razzismo: Introduzione

Conferenza europea contro il razzismo: Dichiarazione finale

Conferenza europea contro il razzismo: Conclusioni



Per approfondire:

Biblioteca I TESTI:
Razzismo e differenza di genere: Raccomandazione n. 25 del Comitato Cerd

Razzismo e differenza di genere: Raccomandazione del Comitato Cedaw

Razzismo e differenza di genere: Conclusioni della Csw 2001

Conferenza contro il razzismo di Durban 2001: vision statement
Razzismo e differenza di genere nella Conferenza di Durban 2001

Razzismo e differenza di genere: Rapporto del Segretario generale Onu


Biblioteca I TEMI:
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