La Commissione (Commission on the Status of Women CSW) è una delle cosiddette Commissioni funzionali dell'ECOSOC, il Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite. Istituita nel 1946 come organismo parallelo alla Commissione sui Diritti Umani, nel corso degli anni ha dato un importante contributo all'elaborazione delle tematiche dell'eguaglianza, dei diritti umani delle donne, e di un punto di vista di genere sui diritti umani: ad esempio sia la Convenzione sull'Eliminazione di Tutte le Forme di Discriminazione Contro le Donne (CEDAW), che il suo Protocollo facoltativo, sono risultati del lavoro della CSW.
La modalità decisionale all'interno della CSW, decisa nel 1996 e riconfermata nel 2001, è quella delle conclusioni concordate (agreed conclusions) cioè testi negoziati fra le delegazioni di governo e non sottoposti a votazione, ma adottati per consenso. Le risoluzioni, invece, possono essere o adottate per consenso o sottoposte a voto, a seconda dei casi.
Dopo la IV Conferenza mondiale delle donne, la Commissione ha assunto, oltre agli altri suoi compiti, anche quello di valutare l'applicazione della Piattaforma d'Azione di Pechino, in base al mandato definito nella parte finale della Piattaforma stessa. Tra il 1996 e il 2000 essa ha dunque esaminato ogni anno alcune delle aree tematiche della Piattaforma, proponendo ai governi, nella forma di conclusioni concordate, un insieme di indicazioni operative sulla sua applicazione. L'insieme di queste dodici agreed conclusions è parte integrante dei documenti applicativi e interpretativi della Piattaforma di Pechino.
Nel 2000, la CSW ha anche funzionato come Comitato Preparatorio (PrepCom) della Sessione Speciale dell'Assemblea Generale, di revisione sui risultati della Piattaforma di Pechino (Pechino+5). Non esiste pertanto un testo autonomo di conclusioni concordate, in quanto esse sono rappresentate dal documento conclusivo di quell'Assemblea, costruito proprio a partire dalla bozza elaborata dalla CSW.
Nel marzo 2001, in coerenza con la scelta di integrare le tematiche relative alla differenza di genere in tutte le politiche globali, la CSW ha dibattuto, oltre che il Piano di lavoro delle Nazioni Unite per le donne (System Wide Medium Term Plan), due temi all'ordine del giorno delle Nazioni Unite: le discriminazioni multiple e il razzismo (in preparazione della Conferenza mondiale di Durban) e l'AIDS (in preparazione dell'Assemblea generale dedicata a questo tema).

Per il periodo 2002-2006, la sessione della CSW del 2001 ha concordato un nuovo programma di lavoro, anch'esso fondato sulla scelta del mainstreaming, cioè finalizzato a fornire un contributo specifico della Commissione donne su importanti tematiche globali all'attenzione delle Nazioni Unite, come la lotta alla povertà, i diritti umani, il ruolo delle nuove tecnologie. Sulla riforma dei metodi di lavoro della CSW e delle procedure di denuncia alla Commissione, il negoziato è ancora aperto.