La IV conferenza mondiale delle donne
Pechino, 4-15 settembre 1995
Se la Convenzione sulleliminazione di tutte le forme di discriminazione contro le donne rappresenta il principale testo giuridicamente vincolante sui diritti delle donne, la Piattaforma dAzione approvata dalla Conferenza di Pechino è il testo politico più rilevante e tuttora più consultato dalle donne di tutto il mondo. E a Pechino che i movimenti di tutto il mondo hanno affermato la propria pretesa di "guardare il mondo con occhi di donna" e hanno proclamato che "i diritti delle donne sono diritti umani". Le parole chiave della conferenza, "punto di vista di genere", "empowerment", "mainstreaming", sono entrate nel dibattito femminista, e anche con risultati alterni in quello dei governi. Alla Conferenza dei governi hanno partecipato 5.307 delegate e delegati ufficiali, e 3.824 rappresentanti delle ONG. Erano inoltre presenti 3.200 operatori dei media e 4.041 giornalisti provenienti da 124 paesi. Di questi, 841 erano cinesi, 1.468 provenivano da 18 paesi asiatici, 1.210 dall'Europa e dall'Australia, 268 dall'Africa, 134 dai paesi del Medio Oriente e 829 dagli Stati Uniti e dal Canada. Contemporaneamente, al Forum delle ONG di Huairou partecipavano 31.000 donne, rappresentanti di più di 2.000 organizzazioni di 200 diversi paesi.
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